Il vecchio adagio che recita che nulla è grande e facile è alla base della Volvo Ocean Race, un'eccezionale prova di marineria, costruita sullo spirito dei grandi navigatori del passato, uomini senza paura che solcavano gli oceani del pianeta più di un secolo fa.
A quei tempi la sfida non era una regata, ma raggiungere un nuovo porto nel minor tempo possibile significava maggior orgoglio per loro ed enormi riconoscimenti per le navi che conducevano.
Lo spirito che faceva muovere questi navigatori sulle rotte del commercio, portandoli alle basse latitudini e oltre i capi più pericolosi del globo, si ritrova oggi nella Volvo Ocean Race, un evento che è giustamente considerato come uno dei vertici dello sport della vela.
A quei tempi la sfida non era una regata, ma raggiungere un nuovo porto nel minor tempo possibile significava maggior orgoglio per loro ed enormi riconoscimenti per le navi che conducevano.
Lo spirito che faceva muovere questi navigatori sulle rotte del commercio, portandoli alle basse latitudini e oltre i capi più pericolosi del globo, si ritrova oggi nella Volvo Ocean Race, un evento che è giustamente considerato come uno dei vertici dello sport della vela.
La prima edizione di questa avventura si svolse sull'onda dei successi di due famosi velisti del secolo scorso, Sir Francis Chichester e Robin Knox-Johnston, che divennero noti per le loro circumnavigazioni in solitario. Inevitabilmente le loro imprese portarono il mondo della vela alla creazione di una regata per equipaggi completi, che divenne realtà nel 1973 quando la Royal Naval Sailing Association inglese lanciò la 'Whitbread Race'. Probabilmente l'evento sportivo più lungo, difficile e pericoloso esistente.
Pericoloso, sì. Tanto che proprio in quella prima edizione tre velisti scomparsero in mare durante tempeste terribili. Naturalmente ci fu chi subito chiese che la regata non venisse mai più ripetuta, ma fu il desiderio di avventura, di competizione ad avere la meglio e l'evento continuò ad esistere e a svolgersi ogni quattro anni.
Per oltre un trentennio la regata ha prodotto incredibili campioni, uno fra tutti il leggendario Sir Peter Blake, lo skipper neozelandese che fu tragicamente assassinato dai pirati durtante una missione di ricerca sul Rio delle Amazzoni, nel 2001. Nella prima edizione dellaWhitbread, Blake era imbarcato su Burton Cutter, ma fu solo in occasione della sesta edizione che fu incoronato come il campione più grande grazie alla vittoria in tutte le sei tappe dell'evento con Steinlager2. Ma ci sono altri nomi che hanno fatto la storia del giro del mondo, e della vela in generale, che hanno partecipato alla "grande sfida", basti citare Dennis Conner, Paul Cayard, Chris Dickson, Eric Tabarly e Grant Dalton.
Quando se ne presentò l'opportunità, nel 2001/2002 il marchio Volvo acquistò l'evento, che fu ribattezzato Volvo Ocean Race portò una nuova forma di professionalità e un ruolo sempre più rilevante della vela come veicolo promozionale, due caratteristiche che si adattavano perfettamente a un brand internazionale come Volvo.
La Volvo Ocean Race viene considerata come l'Everest della vela. Durante i nove mesi di navigazione i velisti percorrono non meno di 39.270 miglia nei mari più insidiosi del pianeta. Devono affrontare tempeste e guardarsi da pericoli come iceberg ,oggetti alla deriva e cetacei.
Gli equipaggi sono composti da 11 velisti professionisti, la cui abilità, resistenza fisica e spirito agonistico vengono messi alla prova notte e giorno per oltre 30 giorni, in alcune delle tappe. Nel corso della regata, gli atleti sperimentano in prima persona cosa significa la vita in condizioni estreme: a bordo non ci sono cibi freschi, le temperature variano dai -5 ai +40 e possono portare con sé solo un cambio di abbigliamento. Affidano la loro vita allo skipper e sperimentano fame e privazione di sonno.
Le barche utilizzate sono i VO70, scafi super tecnologici e velocissimi, tanto da detenere l'attuale record di velocità per monoscafi con 596 miglia percorse sulle 24 ore.
La Volvo Ocean Race 2011-12 sarà l'undicesima edizione dell'evento e partirà dal porto spagnolo di Alicante il prossimo ottobre 2011 per finire a Galway, in Irlanda nel luglio 2012. Sedi di tappa saranno Città del Capo (Sud Africa), Abu Dhabi (EAU), Sanya (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajai (Brasile), Miami (USA), Lisbona (Portogallo) e Lorient (Francia).
La regata è un mix unico di competizione sportiva, avventura umana e tecnologia dove si uniscono il fascino delle località toccate con il dramma e la resistenza dell'uomo agli elementi naturali, e viene giustamente considerata come il più importante evento velico oceanico del mondo.
Albo d'oro della competizione |
Segui la Volvo Ocean Race in diretta
Watch live streaming video from volvooceanracesd at livestream.com
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